Siamo a fine anno ed è il momento di chiudere una stagione che ci ha visto protagonisti. I numeri indicano che, protagonisti, lo siamo stati davvero con i fatti…, le chiacchere…quelle le lasciamo agli altri, a coloro che in tanti anni, di fatti, ne hanno fatti pochi . Questi sono i numeri, non le chiacchere, ottenuti con la costruzione, con il sacrifico e con l’impegno ed il coinvolgimento esclusivamente di atleti locali, e se questo a qualcuno da fastidio ci dispiace ma noi siamo felici di quantro realizzato. Il nostro stadio , il nostro impegno , la nostra volontà, la nostra gente, la nostra passione, il sudore ed il cuore dei nostri ragazzi. La vittoria della Coppa Italia 2012 è il frutto di tutto questo, dopo una finale vinta 8 a 7 contro una squadra di grandi campioni (Catania… ndr) Non 1 a 0 , 8 a 7… alla faccia di chi dice che la nostra è una squadra che sa solo correre e non segna e che ha stravolto questo sport. Eppure 98 gol realizzati in stagione in tredici gare non ci parevano male ma…forse a qualcuno i conti non riescono troppo bene. Per la cronaca sono 7,5 reti a partita . Sarà un caso se i due migliori cannonieri italiani del 2012 sono bianconeri? Mica male per quelli che corrono e basta e quelli che non segnano. E poi un secondo posto in campionato alle spalle di una squadra di grandi campioni (Terracina …ndr) forse, anzi sicuramente, campioni di statura mondiale, che ci ha battuti e che ci ha tolto la gioia di una soddisfazione ancora più grande. Ma abbiamo perso con onore, accettando la sconfitta, piangendo dal dispiacere, rammaricandoci con noi stessi, ma certi di avercela messa tutta. Ed abbiamo applaudito gli avversari che hanno conquistato il tricolore. E abbiamo pensato, e ancora stiamo pensando, a cosa fare per batterli l’anno prossimo. Non abbiamo dato la colpa al lupo cattivo. E poi c’è stata la gioia dei nostri ragazzi azzurri, che corrono e basta. , ma poi quando in nazionale si rischiava addirittura di perdere il gruppo A di Beach Soccer hanno tirato fuori una prestazione coi fiocchi e a suon di buttarla dentro (anche lì !!!) hanno conquistato insieme agli altri indomabili azzurri un terzo posto europeo che nesuno si aspettava onorando la maglia azzura a cui noi teniamo tantissimo. Noi preferiamo i fatti. Le chiacchere le lasciamo agli altri. Per noi i fatti sono l’unica cosa che conta, nello sport e nella vita . Siamo fatti così. Per questo colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta la squadra, i collaboratori i nostri tifosi, i giocatori avversari, i dirigenti ed i tecnici e gli appassionati del mondo del beach soccer (quelli veri…) ed augurare a tutti loro un sereno Natale ed un 2013 di grande felicità, prosperità e di grande passione. W il Beach Soccer.
Auguri. Davvero sinceri auguri a tutti.
Stefano Santini