Cominciamo dalla fine. L’Italia è meritatamente in vantaggio e controlla la partita grazie al gol di Gori che gira in rete il fallo laterale di Palmacci nel primo tempo e pareggiando la gran rovescaaita tedesca in avvio di gara, grazie al gol nella ripresa di Di Palma che sul fallo laterale di Marinai appoggia in rete sottomisura e grazie al tiro libero ancora di Gori che appena dopo centro campo fredda il portiere teutonico con un missile portando gli azzurri sul 3 a 1 quando manca poco più di un minuto alla fine della seconda frazione.
La nazionale italiana sembra in grado di gestire in tranquillità il doppio vantaggio e ci riesce bene senza problemi particolari fino a 3,30 dalla fine quando su un’azione tedesca la palla arriva sulla sinistra a Biermann checon un destro secco trova l’angolino basso alla destra di Spada. La nazionale di Agostini riprende a giocare ma, su un azione offensiva azzurra il tedesco Olli si sbarazza della palla dall’angolo della propria difesa, la palla si impenna e finisce nella rete azzurra appena sotto la traversa sorprendendo l’ estremo azzurro. Mancano due minuti e trenta alla fine. Tutto da rifare. L’Italia si riversa in avanti e prova a riportarsi in attacco. Quando mancano 32 secondi alla fine Ramacciotti si infila fra due giocatori tedeschi conquista palla e di destro scarica a rete il tiro del nuovo vantaggio azzurro. Il Beach Soccer è follia e spettacolo. Esultanza azzurra in panchina e tribuna. Troppo presto. Ancora una volta la squadra tedesca trova la forza di riportarsi in parità. Mancano 7 secondi alla fine dell’incontro e da azione laterale, i difensori azzurri si ostacolano, consentendo che la palla arrivi sul destro di Biermann che insacca facendo esultare la numerosa frangia tedesca della beach arena veneta. Gelo sullo stadio di Jesolo e biglietti mondiali che volano verso la Germania. Ma resta il grande cuore viareggino. Si riprende a giocare e Ramacciotti non ci sta, recupera palla su una respinta della difesa e tira di destro, palla ribattuta, la riprende lo stesso Ramacciotti che salta un avversario e di sinistro scarica in rete quando il cronometro segna zero e la sirena di chiusura viene coperta dall’enorme boato della Beach arena impazzita per quello che potrebbe essere un gol…mondiale, nel caso gli azzurri domani alle 17,45 battessero l’Ungheria. Diretta raisport1.
La cronaca della gara da LND.IT:
Inizio un po’ contratto di entrambe le squadre. Al 3’ Biermann sfiora la traversa con una rovesciata da distanza ravvicinata. Al 5’ Zurlo si guadagna una punizione da posizione invitante. L’attaccante del Catania strozza troppo la conclusione che si perde sul fondo. Un minuto dopo Marrucci coglie una traversa clamorosa con un fendente da distanza siderale. Il laterale del Pisa non riesce a imprimere il suo primo sigillo nella competizione. I ritmi non sono alti, la posta in palio si fa sentire sulle gambe dei giocatori. All’8’ l’episodio che accende la gara, Keppinho s’inventa una rovesciata che s’infila all’incrocio nell’angolo opposto. Un gol di rara bellezza. Ma è sempre Gabriele Gori a scuotere i suoi inventandosi una spaccata che anticipa portiere e difensore tedesco, un altro colpo da rapace d’area, l’ennesimo nel torneo per lui. I tedeschi provano a riportarsi in vantaggio ma Spada fa buona guardia. Passano i minuti ma la partita non decolla, il primo tempo termina in parità. La ripresa inizia al piccolo trotto, Corosiniti sfiora il palo, Thurk lambisce la traversa. Al 6’ un’azione da manuale del beach soccer, Marinai serve Di Palma che s’inserisce con un tempismo perfetto appoggiando la sfera in rete. Una rete tutta viareggina. Vantaggio Italia per la prima volta ne match. Ora si sciolgono le gambe degli azzurri, Gori e Palmacci vanno vicini al terzo centro. Al 9’ ci pensa ancora Gori trasformando un tiro libero centrale che si insacca a fil di palo, è il quattordicesimo gol per lui nel torneo. Al 10’ la difesa azzurra sbanda ma i tedeschi non sfruttano due situazioni invitanti. Un diagonale di Lovchev accarezza il palo alla destra di Del Mestre. E’ l’ultimo brivido del secondo tempo. L’ultima frazione si apre con un salvataggio sulla linea di un tedesco su conclusione al volo di Gori. Al 3’ Palmacci ci prova dalla distanza ma Muller smanaccia alto. Spada respinge con i pugni un tiro libero di Olli. Nel momento di massimo sforzo dei tedeschi la difesa azzurra regge bene grazie anche a Spada che sta sfoggiando un’altra prestazione di spessore. All’8’ ancora il portiere del Terracina è protagonista di un intervento super, puro istinto su un diagonale ravvicinato di Olli. Tanto ha provato la Germania che alla fine passa al 9’ con Biermann che raccoglie una palla vagante e la scaraventa in rete con potenza e precisione. Al 10’ succede l’imponderabile, Olli rinvia alla disperata dalla sua area, la sfera segue una traiettoria beffarda ricadendo nell’angolo tra palo e traversa. La Germania pareggia e non sa neanche come ha fatto. A pochi secondi dalla sirena finale Ramacciotti ruba palla e di destro in diagonale segna il nuovo vantaggio che fa esplodere l’Arena. Sembra finita ma in pochi istanti succede di tutto, i tedeschi trovano la deviazione sotto porta e rimettono tutto in gioco. Ramacciotti non ci sta e al termine di un’azione personale insistita semina tutta la Germania e insacca il gol decisivo. Ora l’Arena è incontenibile, cronometro segna 0, il gol del laterale viareggino è arrivato sul suono della sirena finale.
ITALIA-GERMANIA 5-4 (1-1; 2-0; 2-3)
Italia: Spada, Del Mestre, Carpita, Corisiniti (Cap.), Fraineti, Marrucci, Ramacciotti, Di Palma, Marinai, Palmacci, Zurlo, Gori. All: Agostini
Germania: Rohlmann, Kniller, Lovchev, Keppinho, Biermann, Weirauch, Olli (Cap.), Muller, Thurk, Beqiri, Monch, Gottlich. All: Boringschulte
Arbitri: Ostrowski (Polonia) e Arzuolaitis (Lituania)
Reti: 8’pt Keppinho (G), 8’pt Gori (I); 6’st Di Palma (I), 9’st Gori (I); 9’tt Biermann (G), 10’tt Olli (G), 12’tt Ramacciotti (I), 12’tt Biermann (G), 12’ tt Ramacciotti
Ammoniti: Weirauch, Biermann, Thurk (G), Marinai (I)